lunedì 30 luglio 2007

Echi di tamburi

Lontano, echi di tamburi preannunciano una battaglia.
Vedo luci di scoppi che illuminano l'orizzonte, urla di morte e di sopravvivenza che si mescolano senza soluzione di continuità.
Ho freddo, la mia giacca è lacera ed io senza scarpe corro, corro verso la mia lotta eterna, tra me e il mondo.
Fucile, anima e sangue sono quello che mi rimane, punto e sparo.
Uccidono, ferisco, lambisco volti distorti.

Silenzio.
Io che sento qualcosa nella schiena. La vista muore.
Io con lei.

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