venerdì 6 luglio 2007

Si, ci sono.

Ci sono.
Si aspetto, parlami. No, non ti fermo. Si, non ti preoccupare.
Cosa? No, non penso che tutto debba finire.
Si anche io, si sento il vento che vira.
No. Non lo farò di nuovo. Guardami, sono qui che attendo una tua parola, un tuò accenno di inizio per godermi la tua voce, senza distrazioni, senza paure, senza bloccare le orecchie.
Si. Ho pianto. Ho riso. Ho provato Amore. Ho provato Odio.
Ho provato a cancellare tutto. Si, anche te. Scusami. No, adesso ho capito.
Cosa? Certo, cosa provo? Tante cose, la verità apre i pori, non lo sapevi?
Certo che lo sapevi, erano anni che tentavi di dirmelo.
No, non pensare che non ti avessi a cuore, ma il dolore spesso cancella le tracce delle emozioni.
Tieni, prendi questo fazzoletto.
Si piangi, come solo io posso sentire.
Certo ora non ti abbandonerò più. Non farò finta che tu non esista.
No. Ora ho capito che ti amo. Che sei necessario.
Si.
Luca, puoi stare tranquillo adesso, non saremo più separati, non ci sarà più la tigre e il bambino.
No. Siamo semplicemente.... IO.

2 commenti:

lucia ha detto...

L'avevo capito che parlavi con te.
;-)
"La verità apre i pori", è verissimo. E anche rassicurante.
a presto

Lukes ha detto...

Uffa... non ti posso nascondere nulla... :(

si quando sai, tutto è diverso...