Il giorno 0... quante cose che ci si racconta quanto si sta male per andare avanti, ed è un bene anche perchè se non lo si facesse si cadrebbe in depressione e tutto quello che si otterrebbe sarebbe stare peggio.
Mancano circa 2 mesi e poi il mio anno di "dolore" per la mia vicissitudine amorosa sarà passato, è un pò un demone da uccide questo anno....
Si sta male anche quando tutto sembra fatto per darti felicità... ma essa non esiste... se non dentro il tuo profondo e visto che non vogliamo cercarla rimaniamo un pò nel limbo di chi ha solo uno spicchio di visuale, che guarda solo dritto e non vede ai lati.
Mi sento incredibilmente solo e sto acuendo questo fatto continuando a circondarmi di assenza.... si assenza di altri, evito di uscire, di avere contatti... rimango solo.
Sentirsi soli e volerlo essere stando male... questo è il mio momento, l'unica cosa che credo di non essere in grado di accettare è che non sono capace di saltarci fuori.... e continuo a rimugginare su quello che sono e quello che faccio...
A forza di batoste dalla vita e da me stesso, ormai non so più stare in piedi...
Dicevano che quando cambia il vento lo si avverte dentro, spero di sentirlo presto o mi toccherà vivere contro corrente... non voglio che la mia apatia la abbia vinta...
E a volte l'unica cosa da fare è mandarsi a fanculo e ripartire da zero....
martedì 25 marzo 2008
giovedì 13 dicembre 2007
Azioni
finiti i giorni di dolore o meglio, accantonati come si può, si torna a pensare, agire, riflettere, vivere.
hai tanta confusione in testa, ma sei contento di avere pensieri, vari, strani.
ho mandato un sms ad una ragazza che conosco per uscire a mangiare una pizza e non mi ha risposto... cosa quotidiana e normale.
spesso sono rimasto molto più scocciato, ora penso solo che le azioni hanno reazioni molto diverse da quelle che pensiamo e che vorremmo avere, come in questo caso ho chiesto di uscire ad una ragazza molto carina, ma adesso non ho voglia di intessere relazioni..... quindi meglio così....
perchè l'ho fatto? non so forse ne avevo voglia quando avevo in mano il cellulare e poi tornando nel mio stato di riflessione mi sono detto meglio così... meno casini, meno problemi...
sono strano, ma finchè non danneggio nessuno me lo posso permettere....
hai tanta confusione in testa, ma sei contento di avere pensieri, vari, strani.
ho mandato un sms ad una ragazza che conosco per uscire a mangiare una pizza e non mi ha risposto... cosa quotidiana e normale.
spesso sono rimasto molto più scocciato, ora penso solo che le azioni hanno reazioni molto diverse da quelle che pensiamo e che vorremmo avere, come in questo caso ho chiesto di uscire ad una ragazza molto carina, ma adesso non ho voglia di intessere relazioni..... quindi meglio così....
perchè l'ho fatto? non so forse ne avevo voglia quando avevo in mano il cellulare e poi tornando nel mio stato di riflessione mi sono detto meglio così... meno casini, meno problemi...
sono strano, ma finchè non danneggio nessuno me lo posso permettere....
lunedì 26 novembre 2007
Mi manchi
lo so non dovrebbe essere così, tanto male e tanto sentire menefreghismo.. ecco cosa c'era nell'ultimo periodo ma mi manchi...
forse ti amo ancora, non me ne rendo conto.. ma sto male oggi dopo tanto perchè vorrei che tu fossi nella mia vita e invece a forza ho dovuto buttarti fuori...
le carte mi avevano detto che saresti tornata come una volta, forse è solo un sogno ma oggi spero che sia così, che non fosse un caso quel'incontro 2 anni fa....
non è giusto forse per la persona che frequento ora, ma non mi sembra giusto per me fare finta che non sia così...
non ti chiamerò mai e questo lo so, mi conosco anche perchè tu mi hai fatto male, tu mi hai deluso, tu mi hai cacciato via...
io non posso fare nulla...
forse è solo un momento comprensibile, quando si smette un attimo di avere dolore e rancore, un pò di mancanza e si avverte... casomai domani non esisterai più...
oggi però vorrei che tutto tornasse come a Venezia, dove c'era l'Amore vero, quello che non ho mai provato prima ne dopo di te.....
Tempesta mi manchi da morire.....
forse ti amo ancora, non me ne rendo conto.. ma sto male oggi dopo tanto perchè vorrei che tu fossi nella mia vita e invece a forza ho dovuto buttarti fuori...
le carte mi avevano detto che saresti tornata come una volta, forse è solo un sogno ma oggi spero che sia così, che non fosse un caso quel'incontro 2 anni fa....
non è giusto forse per la persona che frequento ora, ma non mi sembra giusto per me fare finta che non sia così...
non ti chiamerò mai e questo lo so, mi conosco anche perchè tu mi hai fatto male, tu mi hai deluso, tu mi hai cacciato via...
io non posso fare nulla...
forse è solo un momento comprensibile, quando si smette un attimo di avere dolore e rancore, un pò di mancanza e si avverte... casomai domani non esisterai più...
oggi però vorrei che tutto tornasse come a Venezia, dove c'era l'Amore vero, quello che non ho mai provato prima ne dopo di te.....
Tempesta mi manchi da morire.....
martedì 9 ottobre 2007
Cose Segrete
ci sono angoli e spazi segreti, nei quali non bisognerebbe mai far entrare nessuno.
a volte per fiducia o per la voglia di potersi fidare si lascia una scia di molliche di pane che portano in questi luoghi.
c'è un rischio grosso di aver fatto una cazzata, ma è l'animo umano quello che ci spinge a non stare da soli.
ci sono posti dove non si dovrebbero accogliere le persone, ma lo si fa.
il più è riuscire a vivere con la consapevolezza dell'errore.
a volte per fiducia o per la voglia di potersi fidare si lascia una scia di molliche di pane che portano in questi luoghi.
c'è un rischio grosso di aver fatto una cazzata, ma è l'animo umano quello che ci spinge a non stare da soli.
ci sono posti dove non si dovrebbero accogliere le persone, ma lo si fa.
il più è riuscire a vivere con la consapevolezza dell'errore.
mercoledì 3 ottobre 2007
Ciò che sei, non cambia
Ciò che sei dentro, quello che senti, quello che vivi, non cambierà mai
Ciò che credi, ciò che pensi dentro ad un sogno..... non finirà
Ciò che vuoi, ciò che vedi e quello che cercherai
Nessun pianto, nessun pensiero per quello che diventerai
Ciò che sogni è ciò che raggiungerai, senza paura per quello che dai.
Ho provato per anni ad adattarmi al mondo, agli altri, al buonsenso, alla solitudine...
Conclusione: non posso cambiare quello che sono.... se lo faccio mi inganno.
Ciò che credi, ciò che pensi dentro ad un sogno..... non finirà
Ciò che vuoi, ciò che vedi e quello che cercherai
Nessun pianto, nessun pensiero per quello che diventerai
Ciò che sogni è ciò che raggiungerai, senza paura per quello che dai.
Ho provato per anni ad adattarmi al mondo, agli altri, al buonsenso, alla solitudine...
Conclusione: non posso cambiare quello che sono.... se lo faccio mi inganno.
mercoledì 26 settembre 2007
Un'emozione non si cancella
..... è una frase di una canzone di Jovanotti .....
estramamente vera, mi ha colpito fin dalla prima volta che l'ho sentita...
mi ha ricordato tutte le sensazioni importanti che ho provato, da quelle per le persone, per un gioco, per la musica, per un successo, per un insuccesso......
non si cancella.... questa è la cosa più bella... che rimane ..... un'emozione è un patrimonio....
E' bello sapere di essere ricchi .....
estramamente vera, mi ha colpito fin dalla prima volta che l'ho sentita...
mi ha ricordato tutte le sensazioni importanti che ho provato, da quelle per le persone, per un gioco, per la musica, per un successo, per un insuccesso......
non si cancella.... questa è la cosa più bella... che rimane ..... un'emozione è un patrimonio....
E' bello sapere di essere ricchi .....
martedì 11 settembre 2007
Urlare
Urlare come se nessuno ci fosse, come se solo quello fosse importante...
Urlare, aprire il diaframma e tirare fuori tutto quello che ti fa male, quello che pensi e quello che senti.
Urlare per le proprie sfighe, per le ingiustizie, per il dolore, per l'apatia, per la voglia di morire.
Urlare come se non ci fosse alternativa, la vita è come un cerchio di fuoco che si stringe.
Urlare per dire... io combatto.
Urlare, aprire il diaframma e tirare fuori tutto quello che ti fa male, quello che pensi e quello che senti.
Urlare per le proprie sfighe, per le ingiustizie, per il dolore, per l'apatia, per la voglia di morire.
Urlare come se non ci fosse alternativa, la vita è come un cerchio di fuoco che si stringe.
Urlare per dire... io combatto.
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